Dal sacro al profano

Recensione d'autore 

 

"... dal sacro – conventi, suore,

incontri ecclesiastici – al profano

– disquisizione su Claudia Koll e il

suo passato da attrice amata da

Tinto Brass, le sue forme, la sensualità di un volto che per quanto

etereo lascia intravedere piccole esplosioni lussuriose..."

 

UN FACCIA A FACCIA CON LA PROPRIA ANIMA

di Cosimo Argentina

 

Potrebbe apparire un paradosso, ma in realtà la letteratura di viaggio ha spesso analizzato l’uomo. Al di là degli scenari che si susseguono e l’aspetto descrittivo,

c’è nel senso stesso del cammino una introspezione che emerge dalle pagine dei numerosi narratori di questo genere letterario. Uno dei più famosi credo sia Bruce Chatwin che con "In Patagonia" e "Le vie dei canti" ha attraversato l’uomo prim’ancora che il Sudamerica e l’Australia. È come se il mettersi in cammino stimolasse il guardarsi dentro, come se attraverso i vari personaggi incontrati lungo un percorso venisse fuori chi siamo e cosa stiamo cercando dentro di noi. Viaggiare è sfogliare un libro e dunque assumere immagini, sensazioni, visioni… sicché all’arricchimento personale consegue una maggiore capacità interiore di comprendere o almeno tentare di comprendere le inquietudini e le profondità dell’anima di chi si muove.

Qualcosa del genere ha realizzato Elio Paoloni, narratore brindisino dotato di una penna di qualità. Paoloni ci ha abituati a storie che mettono a nudo le sconnessioni del mondo moderno, come nel caso del romanzo Piramidi, ma questa volta la sua attenzione è rivolta a una dimensione in parte metafisica in parte di scoperta e conoscenza. Il protagonista del romanzo "Abbronzati a sinistra" percorre da Leon in poi il cammino verso Santiago de Compostela con la compagna Vera e con una coppia di amici. I capitoli del romanzo sono scanditi dalle tappe. Ogni tappa ha le sue difficoltà, le sue sorprese, la messa a dura prova della tenuta di chi intraprende la prova. Inoltre tappa dopo tappa si sviluppa anche il perché, la motivazione che spinge un uomo a mettersi in gioco. L’aspetto religioso, quello laico, la curiosità, la competizione, la ricerca di una dimensione che possa sfuggire ai tempi moderni basati su denaro e velocità… Marco e Marta sono compagni preziosi, Vera fa la sua parte con grande dignità e quindi il protagonista può abbandonarsi a una serie di considerazioni che vanno dal sacro – conventi, suore, incontri ecclesiastici – al profano – disquisizione su Claudia Koll e il suo passato da attrice amata da Tinto Brass, le sue forme, la sensualità di un volto che per quanto etereo lascia intravedere piccole esplosioni lussuriose –. Abbronzati a sinistra non è solo una questione di pigmentazione della pelle di chi camminando sempre verso occidente ha il sole su quel lato del corpo, bensì è la condizione di chi vuole spingersi oltre, abbandonare convenzioni e quotidianità refrattaria alle novità e darsi come obiettivo l’esplorazione di altre vite all’interno dello stesso uomo. Un individuo difatti ha delle potenzialità. Non sempre queste vengono fuori nell’arco della sua esistenza. A volte noi soffochiamo la nostra vera natura per rispettare un canovaccio convenzionale che ci spinge a fare questo o quello essere questo o quest’altro. Non c’è libertà. Durante un viaggio come quello verso Santiago quel brandello di libertà si riconquista. Anche non lasciare gli zaini su un furgone che li porta alla tappa successiva è un segno di libertà. Non sapere dove si troverà da dormire è un segno di libertà. Che poi è la differenza sostanziale tra il turismo e il viaggio. Paul Bowles, in The sheltering sky, scrive appunto che il turista parte sapendo la data di ritorno, il viaggiatore parte e non sa quanto durerà l’esperienza e anzi non si pone nemmeno la domanda.
Il cammino di Santiago ha un inizio, una fine e un ritorno, ma in mezzo c’è anche un non tempo scandito da un percorso spirituale che, di matrice religiosa o meno, comporta un faccia a faccia con la propria anima e con quella di chi ci accompagna.

 

Elio Paoloni, "Abbronzati a sinistra", Melville edizioni, Vignate (Mi) maggio 2019, Pagg. 198 - € 18,50

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